Eduardo Ambrosio


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STORIA DEL TEATRO

STORIA

STORIA DEL TEATRO
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Il teatro antico

La parola théatron, da cui deriva nelle lingue moderne il termine "teatro", compare per la prima volta nei testi letterari greci arrivati fino a noi attorno al VI secolo a.C. in Atene.
Il teatro crea un'occasione di comunicazione e scambio spegnendo l'aggressività a favore della socializzazione. Contribuisce a formare globalmente la personalità, migliorando il rendimento. Integra i soggetti difficili. Sviluppa la fantasia, l'immaginazione e la creatività.


Eschilo (525 a.C. - Gela, 456 a.C.) viene unanimemente considerato l'iniziatore della tragedia greca nella sua forma matura ed è il primo dei poeti tragici dell'antica Grecia di cui ci siano pervenute opere per intero. "La saggezza si conquista attraverso la sofferenza".
Sofocle (Colono, 496 a.C. - Atene, 406 a.C.) è stato un drammaturgo greco antico. È considerato, insieme ad Eschilo ed Euripide, uno dei maggiori poeti tragici dell'antica Grecia.

"I più grandi dolori sono quelli di cui noi stessi siamo la causa".


Euripide fu uno dei poeti tragici greci più importanti, nato ad Atene tra il 485 ed il 484 a.C. e morto in Macedonia nel 406.

"è stolto chi pensa che ricchezza e potere valgano più di un amico generoso".


Aristofane (450 a.C. circa - 388 a.C. circa) fu il più grande poeta comico di Atene, uno dei principali drammaturghi della Commedia Antica.

"Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti".


Tito Maccio Plauto, nato a Sarsina intorno al 250 a.C., è famoso per essere stato il primo autore latino a dedicarsi a un solo genere letterario, quello della commedia.

"Non con l'età ma con l'ingegno si raggiunge la sapienza".


Quinto Orazio Flacco, (Venosa, 8 dicembre 65 a.C. - Roma, 27 novembre 8 a.C.), è stato un poeta romano. Maestro di eleganza stilistica e dotato di inusuale ironia, seppe affrontare le vicissitudini politiche e civili del suo tempo da placido epicureo amante dei piaceri della vita, dettando quelli che per molti sono ancora i canoni dell'ars vivendi.

Publio Ovidio Nasone, (Sulmona, 20 marzo 43 a.C. -Tomi, 18), fu un celebre poeta romano tra i maggiori elegiaci. Scrittore di opere considerate licenziose se non scandalose, era considerato un donnaiolo e l'artefice di un infallibile filtro afrodisiaco, capace di risvegliare gli ardori, di unire o separare gli innamorati.

"Amore è credula creatura".


Il teatro dal '500

William Shakespeare (Stratford-upon-Avon, 1564 - 23 aprile 1616) è stato un drammaturgo e poeta inglese. È con siderato uno dei più importanti drammaturghi di sempre.

"Oh, ma quale luce irrompe da quella finestra lassù? Essa è l'oriente, e Giulietta è il sole".


Molière (pseudonimo di Jean-Baptiste Poquelin; Parigi, 15 gennaio - 17 febbraio 1673) è stato un drammaturgo e attore teatrale francese.

"Preferisco un vizio accomodante che una virtù ostinata".


Carlo Goldoni (Venezia, 25 febbraio 1707 - Parigi, 6 febbraio 1793) è stato un drammaturgo, scrittore e librettista italiano, è considerato uno dei padri della commedia moderna.

"Il mondo è un bel libro, ma poco serve a chi non lo sa leggere".


Anton Pavlovich Cechov (29 gennaio 1860 - 2 luglio 1904, drammaturgo e medico russo. "L'uomo è stato dotato della ragione e del potere di creare, così che egli potesse aggiungere del suo a quanto gli è stato donato. Ma finora egli non ha mai agito da creatore, ma soltanto da distruttore".


Federico Garcìa Lorca (Fuente Vaqueros, 5 giugno 1898 - Vìznar, 19 agosto 1936) è stato un poeta e drammaturgo spagnolo. "Alle cinque della sera.

"Eran le cinque in punto della sera. Un bambino portò il lenzuolo bianco alle cinque della sera. Una sporta di calce già pronta alle cinque della sera. Il resto era morte e solo morte alle cinque della sera".


Luigi Pirandello (Agrigento, 28 giugno 1867 - Roma, 10 dicembre 1936). Fu un drammaturgo, scrittore e poeta italiano, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1934.

"Deve sapere che abbiamo tutti come tre corde d'orologio in testa. La sera, la civile, la pazza. Soprattutto, dovendo vivere in società, ci serve la civile; per cui sta qua, in mezzo alla fronte. Ci mangeremmo tutti, signora mia, l'un l'altro, come tanti cani arrabbiati (…) E che faccio allora? Do una giratina così (…) Capisce, signora? Ma può venire il momento che le acque si intorbidano. E allora… allora io cerco, pria, di girare qua la corda seria, per chiarire, rimettere le cose a posto, dare le mie ragioni, dire quattro e quattr'otto, senza tante storie, quello che devo. Che se poi non mi riesce in nessun modo, sferro, signora, la corda pazza, perdo la vista degli occhi e non so più quello che faccio".



Il teatro a Napoli

Napule è nu paese curiuso: è nu teatro antico, sempre apierto. Ce nasce gente ca, senza cuncierto, scenne p'e strade e sape recità. Ognuno fa na parte, na macchietta; se sceglie 'o tipo, 'e panne, 'a truccatura, n'intercalare, na cammenatura, pè fà successo e pè se fa guardà.


Antonio Petito (Napoli, 22 giugno 1822 - 24 marzo 1876) è stato un attore teatrale e drammaturgo italiano. Figlio di un altro celebre pulcinella, Salvatore, e di donna Peppa, Antonio era soprannominato in famiglia Totonno 'o pazzo per la sua estrema vitalità. Fu proprio il padre a dargli il battesimo teatrale, cedendogli la maschera di Pulcinella nel corso di una rappresentazione teatrale al Teatro San Carlino di Napoli. Fu, oltre che attore dotato di grande mimica, anche drammaturgo nonostante fosse semianalfabeta. Incapace di scrivere correttamente in italiano: per questo motivo si avvalse sempre di revisori delle sue opere, e tra questi il più ricorrente e ricercato fu Giacomo Marulli.

"Amici e pariente nun ce accattà e nun ce vennere niente".


Salvatore Di Giacomo (Napoli, 12 marzo 1860 - 4 aprile 1934) è stato un poeta, drammaturgo e saggista italiano. Insieme ad Ernesto Murolo, Libero Bovio e E. A. Mario è stato un artefice della cosiddetta epoca d'oro della canzone napoletana.
È unanimemente considerato il più grande poeta della "
napoletanità".

"Ve voglio fa' na lettera a ll'ingrese
chiena 'e tèrmere scivetee cianciuse,
ll'aggia cumbinà tanto azzeccosa
ca s'ha d'azzeccà mmano pe nu mese.
Dinto ce voglio mettere tre cose
nu suspiro, na lacrema e na rosa,
e attuorno attuorno a ll'ammilocca nchiusa
ce voglio da' na sessantina 'e vase".


Raffaele Viviani (Castellammare di Stabia, 10 gennaio 1888 - Napoli, 22 marzo 1950) è stato un poeta, commediografo, compositore e attore teatrale italiano, nonché autore di molte famose canzoni napoletane.

"Chesta è 'a Rumba d''e scugnizze
ca s'abballa a tutte pizze.
Truove 'e dame 'mpizze 'mpizze
ca te fanno duie carizze. Chesta è 'a Rumba d''e scugnizze.
'O rilorgio, mo capisco
pecché 'o cerco e nun 'o trovo,
steva appiso, è gghiuto o ffrisco:
c'è rimato sulo 'o chiuovo. Si te fa passà 'e verrizze,
strette 'e mane, vase e frizze,
pruove gusto e te ce avvizze,
cchiù te sfriene e cchiù t'appizze. Comme a tante pire nizze
tene scinne a sghizze a sghizze
fino a quanno nun scapizze" .


Eduardo Scarpetta (Napoli, 13 marzo 1853 - 29 novembre 1925) è stato un attore commediografo italiano. Fu il più importante attore e autore del teatro napoletano tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento. Padre di un numero altissimo di figli (riconosciuti e non) oltre a Vincenzo, Domenico, Maria Scarpetta, vi sono i celebri Eduardo, Peppino e
Titina De Filippo.

"Pe' tte songo 'nu principe,
pe' tte so 'nu signore:
per questo colto pubblico
solo un umile servitore".


Totò, nome d'arte di Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno De Curtis di Bisanzio Gagliardi, più noto come Antonio De Curtis (Napoli, 15 febbraio 1898 - Roma, 15 aprile 1967), è stato attore, poeta e paroliere italiano. Soprannominato "il principe della risata", è considerato uno dei più grandi interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano.

"Tu qua' Natale…Pasca e Ppifania!!!
T'o vvuo' mettere 'ncapo… 'int'a cervella
che staje malato ancora e' fantasia?...
'A morte 'o ssaje ched''e? …è una livella".



Titina De Filippo è stata una delle più grandi attrici del teatro napoletano del Novecento. Figlia illegittima del grande Eduardo Scarpetta e Luisa De Filippo, e sorella maggiore di Eduardo e Peppino, fu anche scrittrice e commediografa.

Eduardo De Filippo, (Napoli, 34 maggio 1900 - Roma, 31 ottobre 1984), è stato un attore teatrale, commediografo, regista teatrale e cinematografico italiano, fu tra i massimi esponenti della cultura italiana del Novecento.

"Lo sforzo disperato che compie l'uomo nel tentativo di dare alla vita un qualunque significato è teatro".


Peppino De Filippo (Napoli, 24 agosto 1903 - Roma, 26 gennaio 1980) è stato un attore, comico e drammaturgo italiano. È uno dei più famosi attori comici italiani del Novecento, ed è considerato il più grande interprete del ruolo di "spalla" del cinema italiano.

"Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male".


Nino Taranto (Napoli, 28 agosto 1907 - 23 febbraio 1986) è stato un attore. Comico e cantante italiano. Esordì tredicenne al Teatro Centrale di Napoli, rivelando le straordinarie doti di caratterista che l'avrebbero reso, per oltre mezzo secolo, uno degli interpreti più amati del pubblico italiano.

"Si mme vulisse bene overamente,
nun mme facisse 'ncujetà da 'a gente,
nun mme tagliasse 'e pizze d''a paglietta …"


La
Maschera di Pulcinella è stata inventata ufficialmente dall'attore Silvio Fiorillo nella seconda metà del Cinquecento.

"'O raù ca me piace a me
m' 'o faceva sulo mammà.
A che m'aggio spusato a te,
ne parlammo pè ne parlà
io nun songo difficultuso;
ma levammel' 'a miezo st'us.
Si, va buono: cumme vuò tu,
mò ce avéssem' appicccecà?
Tu che dice? Chest'è rraù?
E io m' 'o mmagno pè m' 'o mangià …
M''a fajedicere na parola? …
Chesta è carne c' 'a pummarola".



Nota: Rispota dell'amico Mariograzio a questa storiella:
Grazie!
Intanto Napule è nu paese curiuso: è nu teatro antico, sempre apierto.
Ce nasce gente ca, senza cuncierto, scenne p'e strade e sape recità.
Ognuno fa na parte, na macchietta; se sceglie 'o tipo, 'e panne, 'a truccatura,
n'intercalare, na cammenatura, pè fà successo e pè se fa guardà.

è con questa poesia che inizia il mio Mousikè. Ciao e a presto!
MG. Balzano



I teatri più importanti

Il teatro contribuisce allo sviluppo equilibrato della personalità dei giovani, educa alla globalità dei linguaggi, alla multimedialità ed interdisciplinarietà, la concentrazione e le capacità organizzative, fa emergere le potenzialità nascoste.


Il Real Teatro di San Carlo è il teatro lirico della città di Napoli, uno fra i maggiori d'Europa. È il più antico teatro d'opera europeo ancora attivo, essendo stato fondato nel 1737, nonché il più capiente teatro italiano. Riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità. Fondato per volontà di Carlo di Borbone. "Gli occhi sono abbagliati, l'anima rapita. Non c'è nulla, in tutta Europa, che non dico si avvicini a questo teatro, ma ne dia la più pallida idea"
(Stendhal, Napoli 1817)


Il Teatro alla Scala di Milano, citato spesso semplicemente come La Scala, oltre ad essere uno dei teatri più famosi al mondo è conosciuto come "il tempio della lirica"; situato in una delle piazze maggiormente frequentate ed eleganti della città, l'omonima Piazza della Scala, dalla quale prende appunto il nome.
Il teatro fu fondato per volere dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria ed inaugurato il 3 agosto 1778.

I
l Teatro Massimo Vittorio Emanuele di Palermo aprì le porte al pubblico la sera del 16 maggio 1897, ventidue anni dopo la solenne cerimonia pubblica di posa della prima pietra. La serata inaugurale ebbe un enorme successo e per tutta stagione si ebbe il "tutto esaurito". Fu progettato dall'architetto G.B. Basile È il più grande teatro d'Italia, ed è famoso nel mondo per l'acustica perfetta con la sua sala a ferro di cavallo.

Il teatro di Sydney (la Sydney Opera House), costituisce una delle più significative architetture realizzate nel XX secolo e tale da rappresentare quasi un'icona non solo per la città di Sydney, in cui sorge, quanto per l'Australia stessa. Situato nella baia di Sydney, progettato dall'architetto danese Jorn Utzon, l'edificio e i suoi dintorni rappresentano spesso una meta per turisti che - per la maggior parte senza interesse alcuna per l'opera - affollano l'edificio semplicemente per visionarne la struttura. Il teatro dell'opera venne inaugurato dalla regina Elisabetta II del Regno Unito il 20 ottobre 1973. L'apertura fu trasmessa in televisione con fuochi d'artificio e l'esecuzione della Nona sinfonia di Beethoven. La sala concerto ha un organo dotato di 10.550 canne, installato nel 1979. Nel 2007 è entrato a far parte dei Patrimoni dell'Umanità sotto l'egida dell'UNESCO.

L'Opéra Bastille è il secondo teatro dell'Opéra National de Paris, ospita prevalentemente spettacoli di danza e opere barocche. Dopo la sua elezione a presidente della Repubblica francese nel maggio 1981, Francois Mitterrand decise che era venuto il momento di dotare Parigi di un nuovo teatro dell'opera, destinato ad accogliere un vasto numero di spettatori e a offrire delle condizioni di visibilità molto più soddisfacenti rispetto a quelle del sontuoso ma poco funzionale Palais Garnier. Costata una somma equivalente a 500 milioni di euro, è stata inaugurata il 13 luglio del 1989.

Regina Sofia Palazzo delle Arti è un teatro d'opera e centro culturale a Valencia, Spagna. Il teatro è stato progettato dall'architetto di fama internazionale Santiago Calatrava ed inaugurato l'8ottobre 2005. L'edificio è lungo 230 metri e alto 75 metri. La costruzione di 40. 000 metri quadrati, contiene quattro sale che possono ospitare circa 4000 persone.?
Il teatro recente

Achille Campanile (Roma, 28 settembre 1899 - Lariano, 4 gennaio 1977) è stato il più grande scrittore umorista italiano del XX secolo, giornalista e drammaturgo, celebre per il suo umorismo surreale e i giochi di parole.

"Le donne vogliono un marito che sia genio. Quando si sposano, vogliono che sia un babbeo".


Samuel B. Beckett (Dublino, 13 aprile 1906 - Parigi, 22 dicembre 1989) è stato uno scrittore, drammaturgo e poeta irlandese. Considerato uno degli scrittori più influenti del XX secolo, Beckett è senza dubbio pa più significativa personalità di quel genere teatrale che Marin Esslin definì come "Teatro dell'assurdo". La sua opera più famosa è la pièce Aspettando Godot. Nel 1969 Bechett venne insignito del Premio Nel per la letteratura.

"Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio".


Eugene Ionesco (Slatina, 26 novembre 1909 - Parigi, 28 marzo 1994) è stato uno scrittore e drammaturgo francese di origini rumene ed uno tra i maggiori esponenti del teatro dell'auurdo.

"Prendete un circolo, coccolatelo: diventerà vizioso"


Carmelo Bene (Campi Salentina, ! settembre 1937 - Roma, 16 marzo 2002) è stato un attore, drammaturgo, regista e scrittore italiano, conosciuto e stimato anche all'estero, considerato uno degli artisti più poliedrici nella storia del teatro.

"Per capire un poeta, un artista, a meno che questo non sia soltanto un attore, ci vuole un altro poeta e ci vuole un altro artista".


Harold Pinter (Londra, 10 ottobre 1930 - 24 dicembre 2008) è stato un drammaturgo, regista e attore teatrale britannico. I suoi primi lavori sono considerati fra i capolavori del teatro dell'assurdo. Oggi forse è l'autore più rappresentato al mondo.

"In altre parole, oltre al noto ed all'ignoto, che altro c'è?".


Dario Fo (Sangiano, 24 marzo 1926) è un regista, drammaturgo, attore e scenografo italiano. Vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1997. È famoso per i suoi testi teatrali di satira politica e sociale. Un sondaggio svolto in Gran Bretagna lo ha posto al 7° posto nella lista dei 100 geni viventi.

"Perché, seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi".
(Motivazione del Premio Nobel per la letteratura del 1997).



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