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STORIA > STORIA DELLA DONNA > ONOREVOLE DONNA
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO "ONOREVOLE DONNA"
CHE DELINEA UN POSSIBILE PERCORSO PER L'EFFETTIVA AFFERMAZIONE
DELLE PARI OPPORTUNITÀ FRA UOMO E DONNA,
IN OCCASIONE DEL
II FORUM CIVILE EUROMED
(Obiettivi e mezzi per il partenariato euromediterraneo)
Napoli, 12 - 13 - 14 dicembre 1997
Mostra d'Oltremare, Centro Congressi Mediterraneo
Sessione 10 - Risorse umane e trasformazioni sociali:
Donne agenti di sviluppo (il ruolo della donna)
FORMULATA DALLA CLASSE VA LICEO SCIENTIFICO STATALE DI TERZIGNO
PROF. REFERENTE AMBROSIO EDUARDO
"Onorevole Donna", un progetto ideato dal prof. Eduardo Ambrosio e realizzato assieme ai suoi alunni del Liceo Scientifico di Terzigno, vuole essere un momento di riflessione sulla condizione femminile, sulle conquiste raggiunte e sulla strada che resta ancora da fare.
La questione femminile è storicamente segnata dalle differenze sessuali.
Agli uomini lo spazio del pubblico, alle donne quello strettamente domestico che le ha obbligate a vivere di riflesso gli aspetti al di fuori di questo ambito.
Il seguente progetto vuole denunciare come la rigida dimensione dei ruoli umani e sociali significa ancora l'esclusione storica delle donne dalla fruizione culturale e di conseguenza dalle scelte politiche, dal potere economico e dalla organizzazione della società nel suo complesso.
La donna può e deve, quindi, liberarsi da tutti i condizionamenti storici per ricostruire i suoi rapporti con l'uomo sulla base di una perfetta parità umana. Il sogno di costruire una società equilibrata non può assolutamente concretarsi, prescindendo dall'abolizione della disuguaglianza tra uomo e donna. Affermare, infatti, l'eguaglianza teorica della donna e riconoscere il suo diritto legittimo ad essere considerata una creatura di piena dignità umana, non ha nessun significato concreto se poi, nella realtà effettiva, essa viene distinta e sempre ancorata ad un ruolo esclusivo, di femmina.
Ci sono casi di leggi, in diversi paesi, che dovrebbero garantire il rispetto della dignità umana e sociale della donna. Il problema vero è che, spesso, si tratta di enunciazioni, le quali sul piano pratico finiscono per avere scarsa rilevanza. Perciò alla fine quello che più conta, è che vi siano buone leggi, specchio di un grado di civiltà di un popoli, ma è ancora più importante che essi trovino una reale applicazione nel contesto sociale, di modo che i suoi membri possano coalizzarsi integralmente, senza discriminazioni e affermare pienamente sé stessi, nel rispetto della dignità degli altri.
Il progetto, partendo da un'Idea Forte, avanza una proposta di intervento legislativo volto, soprattutto, a favorire un ampio dibattito socio-politico per la realizzazione concreta delle pari opportunità e fissare definitivi paletti, necessari per bloccare la probabile inversione di tendenza, sempre in agguato e, a nostro avviso, già in arrivo (basti pensare alla figura che più facilmente viene accostata all'idea di donna, quella cioè della muta top-model).
Il mondo contemporaneo presenta una enorme varietà di affermazione storica della donna all'interno di situazioni estreme, infatti, si va dalla elevatissima emancipazione nordeuropea (in paesi come Svezia e Finlandia le donne parlamentari sono nella misura di circa il 50%) alla totale sottomissione in Afganistan (gli "studenti islamici", recentemente al potere, hanno azzerato ogni forma di emancipazione femminile già faticosamente raggiunta): mentre nella prima l'affermazione delle pari opportunità è completa, nella la seconda è totalmente nulla con la conseguente distruzione della identità femminile.
(Da La Repubblica del 9.11.97: - In effetti, gli studenti islamici al potere hanno respinto l'attacco della modernità e hanno ricondotto le donne alla condizione inoffensiva in cui erano al tempo del profeta. "Tutt'intorno una terra desertica nella quale la storia e il tempo sembrano essersi insabbiati").
Il Progetto, dopo la Prefazione, espone il Problema a cui segue l'Analisi e la Storia del Novecento, poi rileva l'aspetto legale con "Dalla Costituzione" e formula la Proposta, si completa con la Ricerca (articolata in: "Rivendicazione e dimensione Europea", "Mito, filosofia, identità", "Storia e psicologia", "Ruolo storico e letteratura", "Cultura del voto, legislazione", "La posizione critica") e si conclude con una Valutazione riassuntiva e conclusiva.
N.B.: Tutte le problematiche, che, per evidenti necessità pratiche, sono trattate dal punto di vista italiano, sono ovviamente di facile applicazione, considerando le varie peculiarità, per ogni altra realtà.