Eduardo Ambrosio


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ROSMINI

FILOSOFIA > OTTOCENTO

ROSMINI ANTONIO (1797-1855)


Rosmini, intellettuale del Risorgimento italiano, contrappone alla filosofia il cattolicesimo come unico porto di pace per le anime agitate dalle erronee ricerche filosofiche di tendenza sensistica, utilitaristica e scettica morale e religiosa, poi, conoscendo Kant, si convinse la filosofia poteva essere ben diversa da quella della tradizione illuminista.
Bisogna, come per Kant, cercare nello spirito umano una verità assoluta e universale da contrapporre all'individualismo del Sensismo una legge morale in antitesi alla dottrina della felicità, per la soluzione, diversamente da Kant, R. si orientò verso un pieno accordo con il cristianesimo, in cui la conoscenza non è solo fenomenica e non esiste il limite della cosa in sé.

Fondamento della conoscenza è una sola categoria, e non le dodici kantiane, cioè "l'idea dell'essere" (ESSERE IDEALE) possibile e indeterminato: non potremmo nulla conoscere, ossia non potremmo pronunciare nessun giudizio su nessuna cosa se il nostro intelletto non possedesse già prima di ogni esperienza l'idea dell'essere. Non solo diciamo che esiste questa o quella cosa grazie all'idea dell'essere; ma diciamo anche com'è una data cosa, quali sono le sue qualità, perché le percepiamo coi sensi.
La conoscenza è dunque una sintesi di un'idea a priori e delle percezioni a posteriori.

L'idea dell'essere però è molto diversa dalle categorie kantiane; quelle sono forme, ossia modi di funzionare della mente umana, soggettive (confondendole impropriamente col soggetto individualistico). L'idea dell'essere, invece, è oggettiva, essa è nella mente umana, ma non proviene dall'uomo, bensì da Dio, il quale la partecipa all'intelletto umano.

L'educazione deve mirare a superare l'individualismo e ad unificare gli spiriti, attraverso il riconoscimento di una stessa autorità di tipo spirituale a cui ciascuno si subordini con tutta l'anima. Questa autorità è riconoscibile solo nel cristianesimo.

L'unità dell'educazione prende varie forme: unità di fine:
- solo Dio bene assoluto;
- unità dottrinale: tutti gli insegnamenti coordinati nell'idea religiosa;
- unità nello svolgimento delle facoltà dell'uomo: curare tutte le facoltà del giovinetto per orientarle tutte verso Dio;
- l'unità dell'educazione, quindi, si ottiene mediante l'autorità religiosa.
Per svolgere questo ruolo la Chiesa deve promuovere l'istruzione del clero, riformare il culto privilegiando le pratiche interiori anziché quelle esteriori, la gerarchia ecclesiastica deve essere formata da persone di capacità e meriti reali.

Altri aspetti della pedagogia del Rosmini di tipo oggettivistico appaiono, talvolta, contraddittori.


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